Come Aumentare le Prenotazioni in Hotel Durante la Bassa Stagione: Strategie Efficaci e Locali
- Sequoya
- 24 mar
- Tempo di lettura: 4 min
La bassa stagione è un incubo per molti albergatori italiani: camere vuote, fatturato in calo e la sensazione di non avere il controllo della situazione. Eppure, con le giuste strategie, questo periodo può trasformarsi in un’opportunità per aumentare le prenotazioni e fidelizzare i clienti. In questo articolo ti spiegheremo come aumentare le prenotazioni in hotel durante la bassa stagione, con un focus su idee pratiche e soluzioni locali che fanno la differenza. Pronto a scoprire come riempire le tue camere anche nei mesi più tranquilli?

Perché la Bassa Stagione è una Sfida per gli Hotel
In Italia, la stagionalità è una realtà per molte strutture ricettive. Secondo i dati ISTAT, l’occupazione media degli hotel cala drasticamente nei periodi fuori stagione, soprattutto tra novembre e marzo per le località balneari e in estate per quelle montane. Ma il problema non è insormontabile: la chiave sta nel trovare modi creativi per attirare ospiti quando la domanda sembra svanire.
Strategie per Aumentare le Prenotazioni in Hotel nella Bassa Stagione
Ecco alcune tattiche concrete che puoi mettere in pratica subito per dare una spinta alle prenotazioni del tuo hotel. Non si tratta solo di sconti, ma di valorizzare ciò che rende unica la tua struttura e il tuo territorio.
1. Crea Pacchetti Tematici Irresistibili
Gli sconti generici non bastano più. I viaggiatori di oggi cercano esperienze, non solo un letto dove dormire. Durante la bassa stagione, proponi pacchetti che combinano il soggiorno con attività legate al periodo o al territorio.
Esempi:
“Weekend di degustazione vini” in autunno, con visita a una cantina locale.
“Soggiorno relax e terme” in inverno, includendo un ingresso a una spa vicina.
“Fuga nella natura” con escursioni guidate nei mesi meno affollati.
Come promuoverli: Usa il tuo sito web e i social media per raccontare il valore dell’esperienza, non solo il prezzo.
2. Collabora con il Territorio
La bassa stagione spesso coincide con eventi locali poco pubblicizzati ma molto attraenti per un pubblico di nicchia. Collabora con organizzatori di festival, mercatini o iniziative culturali per offrire pacchetti che includano il soggiorno e l’accesso all’evento.
Esempi reali:
Un hotel vicino a un borgo può proporre un’offerta per il festival della castagna in autunno.
Una struttura montana può legarsi a gare di sci di fondo in inverno.
Vantaggi: Attiri clienti interessati al territorio e crei un legame con la comunità locale, utile anche a lungo termine.
3. Punta sui Residenti con Offerte “Staycation”
I residenti della tua zona sono un pubblico sottovalutato. Durante la bassa stagione, promuovi offerte speciali per chi vive vicino, magari invitandoli a portare amici o parenti da fuori.
Idea: “Porta un amico e risparmia il 20%” o “Notte gratis per i residenti con una prenotazione di gruppo”.
Canali: Usa volantini nelle attività locali o campagne mirate su Facebook con targeting geografico.
4. Offri Flessibilità nelle Prenotazioni
La paura di imprevisti frena molti viaggiatori in bassa stagione. Aumenta la fiducia dei tuoi clienti con politiche di cancellazione flessibili o tariffe rimborsabili. Questo piccolo accorgimento può fare la differenza tra una prenotazione persa e una confermata.
5. Usa i Social Media in Modo Creativo
Non servono budget enormi per promuoverti online. Crea contenuti che mostrino il fascino della tua struttura e del territorio anche fuori stagione:
Video di un tramonto autunnale dalla tua terrazza.
Foto di piatti stagionali del tuo ristorante.
Storie su Instagram con un countdown per un’offerta speciale.
La parola d’ordine è autenticità: fai vedere perché vale la pena visitarti anche quando il sole non splende.
L’Importanza di un Approccio Locale per la Bassa Stagione
Molti hotel si affidano esclusivamente a OTA (come Booking o Expedia) o campagne pubblicitarie generiche per aumentare le prenotazioni. Ma in bassa stagione, la concorrenza su questi canali è feroce e i margini si riducono. Un approccio locale, invece, ti permette di distinguerti:
Costa meno rispetto a grandi campagne digitali.
Attira un pubblico più mirato e disposto a spendere per esperienze uniche.
Rafforza il tuo posizionamento come esperto del territorio.
Un Caso di Successo: L’Hotel delle Olive
Immaginiamo un piccolo hotel sulla costa toscana, aperto tutto l’anno ma con poche prenotazioni tra novembre e febbraio. L’anno scorso, il proprietario ha deciso di collaborare con un frantoio locale per offrire un pacchetto “Soggiorno e raccolta delle olive”. Risultato? Un aumento del 35% delle prenotazioni in novembre rispetto all’anno precedente, con ospiti entusiasti di vivere un’esperienza autentica. Questo dimostra che, con un po’ di creatività, la bassa stagione può diventare un punto di forza.
Errori da Evitare
Sconti eccessivi: Ridurre troppo i prezzi danneggia il tuo brand e attira solo cacciatori di offerte.
Ignorare il tuo pubblico: Conosci i tuoi clienti ideali (famiglie? Coppie? Viaggiatori solitari?) e personalizza le strategie.
Mancanza di promozione: Anche la migliore idea non funziona se nessuno la conosce. Investi tempo nella comunicazione.
Come Misurare i Risultati
Per sapere se le tue strategie funzionano, monitora:
Il tasso di occupazione rispetto agli anni precedenti.
Le prenotazioni dirette dal tuo sito (meno commissioni alle OTA!).
I feedback dei clienti sui pacchetti o le esperienze offerte.
Conclusione: La Bassa Stagione è un’Opportunità
Aumentare le prenotazioni in hotel durante la bassa stagione non è impossibile: richiede solo un cambio di prospettiva. Con pacchetti tematici, collaborazioni locali e una comunicazione mirata, puoi trasformare i mesi più difficili in un’occasione per crescere. Hai bisogno di un piano su misura per la tua struttura? Contattaci: come società di consulenza alberghiera, siamo qui per aiutarti a riempire le tue camere tutto l’anno!
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